FIMMG ME inform@ - (Rassegna stampa)
''Un nuovo test per tenere sotto controllo l'asma'' - ANSA
Giovedì, 16 Novembre 2006




(ANSA) - MILANO, 16 NOV - E' un test scientifico che, per gli asmatici, rappresenta una possibilita' unica per tenere sotto controllo nel tempo la propria malattia . Ed e' un test non invasivo, veloce ed economico, perche' sta solo su un foglietto.
Si tratta dell'Asthma Control Test (ACT), presentato oggi a Milano, tra gli altri, dalla Societa' italiana di medicina respiratoria (SIMER) e dalla federazione delle associazioni di sostegno ai malati asmatici (Federasma).
Il test, certificato dalla stessa SIMER e validato a livello internazionale, e' nato in America ed e' gia' stato esportato e adattato in 28 diversi Paesi del mondo.
L'ACT e' composto da cinque semplici domande legate a situazioni quotidiane, come ad esempio quanto spesso si ha avuto il fiato corto nelle ultime 4 settimane, o quanto spesso si e' utilizzato un farmaco di emergenza per contrastare i sintomi.
Con le risposte e' possibile assegnare un punteggio alla propria asma: un valore di 25 corrisponde alla condizione migliore, in cui c'e' pieno controllo dei sintomi e nessuna limitazione alla vita di tutti i giorni dovuta all'asma. Un punteggio piu' basso, da 20 a 24, corrisponde ad un buon controllo della malattia, ma non ad un controllo completo; un valore piu' basso di 20, infine, indica che nell'ultimo mese l'asma non e' stata affatto tenuta sotto controllo, e che e' consigliabile rivolgersi al proprio medico.
''Finora non avevamo strumenti per tenere sotto controllo una malattia cronica come l'asma - spiega Stefano Centanni, docente di malattie dell'apparato respiratorio all'universita' di Milano e vicepresidente SIMER -. I diabetici, ad esempio, hanno i loro strumenti per tenere sotto controllo la glicemia; i pazienti con problemi cardiovascolari sanno di dover controllare i livelli di colesterolo e la pressione. Con l'ACT, invece, abbiamo uno strumento fondamentale per gestire l'asma, ed e' importante che sia i pazienti sia i medici di famiglia raggiungano questa consapevolezza''.
L'ACT, sottolinea comunque Centanni, non e' un questionario diagnostico, e non si sostituisce a esami clinici come la spirometria. Il suo utilizzo accanto alla terapia, pero', come strumento per tenere sotto controllo i sintomi e la progressione della malattia nel tempo, e' paragonabile ai parametri analizzati dalla spirometria stessa e per questo e' ''una rappresentazione reale, vera e validata delle condizioni del paziente asmatico''.
Si calcola che nel nostro Paese circa il 6% della popolazione soffra di asma. E in una citta' come Milano, ad esempio, in cui ci sono circa 1,3 milioni di persone, il numero delle persone con problemi respiratori puo' arrivare anche a 90-100 mila.
''Purtroppo in Italia l'asma e' una malattia sottostimata, sotto-diagnosticata e non trattata adeguatamente - spiega Mauro Calzolari, presidente a Varese della Societa' italiana di medicina generale -. Ed e' un peccato, perche' abbiamo a disposizione ottimi farmaci per controllare i sintomi. Dal medico di famiglia, poi, c'e' un'uso insufficiente di strumenti diagnostici come la spirometria, o una non sempre facile applicazione delle linee guida. Oggi si aggiunge ai nostri strumenti questo test semplicissimo, l'ACT - continua - che sembra fatto apposta per il medico di famiglia. Chiunque puo' rispondere con semplicita', e puo' essere usato, con cadenza ad esempio mensile, anche a casa del paziente per tenere sempre sotto controllo la patologia''.
''Nessuno scherzerebbe sul valore di glicemia o di colesterolo che non bisogna superare - conclude Centanni -. Noi vogliamo che anche il punteggio di 25 nell'ACT sia considerato allo stesso modo''. (ANSA).
FIMMG Messina - Via Centonze, 182 - 98124 Messina - Tel. e fax: 0902931419 - messina@fimmg.org