Il D.A. n. 3188 del 29/12/2010 pubblicato sulla G.U.R.S. del 07/01/2011 ha fissato la soglia massima ISEE di esenzione alla partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale, in euro 11.000 e per tale fascia è stato identificato il codice E03.

Pertanto, anche per le finalità del monitoraggio della spesa aggiuntiva prevista nello stesso decreto, appariva consequenziale interpretare che per i soggetti con fascia di reddito tra 9.001,00 e 10.000,00 euro dovesse essere utilizzato il codice E03 mentre per i soggetti fino a 9.000,00 euro rimanesse in vigore l'E01.

Però, nel proseguio, è prevalsa l'interpretazione di utilizzare l'E01 solo per la farmaceutica e l'E03 per la specialistica col risultato di creare disorientamento nella classe medica e notevoli disagi per i cittadini, sballottati dal medico di famiglia allo specialista e viceversa.

Per tale motivo la FIMMG, in comunione d'intenti con il Dipartimento Cure Primarie della nostra ASP, ha richiesto IMMEDIATAMENTE chiarimenti all'Assessorato che ha accolto le osservazioni avanzate.

Con nota prot. 16045 emessa in data di ieri, 15/02/2011, infatti, il servizio 5° ''Economico - Finanziario'' del Dipartimento Pianificazione Strategica dell'Assessorato, ha definitivamente ed in modo inequivocabile fatto luce sull'argomento.

Nella nota, a firma del dirigente del Servizio, dott. Salvatore Sammartano, e scaricabile cliccando sul link presente in calce a questa pagina, si legge testualmente:

1. Il codice di esenzione E01 deve essere riservato alle prescrizioni sia farmaceutiche che ambulatoriali per quei pazienti che hanno la soglia massima del valore ISEE di euro 9.000,00;


2. Il codice di esenzione E03 deve essere utilizzato nelle richieste di prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale per coloro che hanno la soglia massima del valore ISEE ricompresa tra euro 9.001,00 ed euro 11.000,00.

Recepite, quindi, dalla Regione le nostre osservazioni è stata fatta finalmente chiarezza sulle esenzioni per reddito.

Giacomo Caudo e Aurelio Lembo