In riscontro all'informativa (visionabile in calce a questa pagina) sull'esito della trattativa per il rinnovo dell'accordo regionale per la continuità assistenziale, svoltasi il 12 dicembre scorso, fra le tante e-mail ricevute pubblichiamo la più significativa e quella che, a nostro avviso, riassume il senso di tutte le altre:

Caro Segretario,
scusami ... non posso fare a meno di notare l'amarezza che caratterizza le tue parole, forse legata alla stanchezza accumulata ma probabilmente legata alla assoluta "sordità" da parte dei nostri "cari amministratori" ... che quando c'è da tagliare.. ovviamente ... tagliano i più deboli.
A quanto pare siamo sempre alle solite ... un governo regionale debole con i forti ... e forte con i deboli ... come se gli sprechi della regione fossero da attribuire solo a noi ... che lavoriamo onestamente ... con impegno e dedizione ... come ci hanno insegnato e così come ci sentiamo di fare ... ossia come professionisti impegnati sul territorio ... e consentimi ... in prima linea ... a stretto contatto con la gente.
Ma cosa ne può sapere il funzionario regionale di cosa significhi intervenire a qualsiasi ora della notte? ... cosa ne può sapere di quale ed eventuale situazione fronteggiare ? ... colica? ... angina? ... infarto? ... pericardite? ... ictus? ... ematuria? ... ansia... ma anche e semplicemente un'epigastralgia? e da soli... senza alcun aiuto ... e senz'altro personale parasanitario.
Una bella e forte colica renale ... magari resistente alla comune terapia? ... e se si è trovato ... chi ha chiamato alle 3 di notte? ... il suo amico primario ospedaliero? o il medico di guardia ? ... e chi ha ringraziato per averlo fatto stare bene ... in poco tempo ... e senza farlo spostare di un metro da casa sua e dal suo letto?
Caro Stefano ... i medici di guardia ne avrebbero di raccontare di esperienze come queste ... e tu ne sai qualcosa ... ma in atto la trattativa è l'unica cosa che ci rimane da fare ... e come disse il giudice Borrelli all'apertura dell'anno giudiziario al tribunale di Milano nel lontano 2001: "RESISTERE ... RESISTERE ... RESISTERE !!!!

E-mail firmata (L. T.)