Roma, 14 dic . (Adnkronos Salute) - Pronto il nuovo Codice deontologico per i medici italiani. A presentarlo sarà la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), sabato a Roma. Il nuovo Codice, composto da 73 articoli, oltre ai tradizionali precetti deontologici, tra i quali quelli che ribadiscono il fermo no all'eutanasia e all'accanimento terapeutico, detta linee di indirizzo vincolanti per tutti i medici italiani in tema di educazione alla salute e rapporti con l'ambiente, sicurezza del paziente e prevenzione del rischio clinico, donazione e trapianti di organi, tessuti e cellule, oltre a fenomeni quali l'abusivismo e il prestanomismo.

L'ordinamento della professione, che aggiorna quello redatto nel 1998 - spiega in una nota Amedeo Bianco, presidente della Fnomceo - è frutto di un lungo e approfondito confronto all'interno della categoria medica attenta a recepire e fornire risposte adeguate alle tante tematiche di interesse socio-sanitario che i progressi della medicina e l'esercizio quotidiano della professione portano all'attenzione dei medici italiani. Per la prima volta al Codice deontologico sono allegati due regolamenti sull'esercizio della professione medica quali la pubblicità sanitaria e il conflitto di interesse. Abbiamo voluto ridisegnare un Codice - ha aggiunto Bianco - sviluppando quelle tematiche che inevitabilmente entreranno a far parte del bagaglio culturale e professionale dei medici italiani. Non si è trattato quindi solo di un intervento di maquillage del Codice del 1998. Ma - conclude Bianco - abbiamo cercato di realizzare un documento che ribadisca con forza il concetto che, nella tutela della salute, il medico è comunque portatore di un progetto, dove la cura della malattia è saldamente correlata al rapporto di fiducia con il proprio paziente. (Com-Fed/Adnkronos Salute)