(ANSA) - ROMA, 1 FEB - ''Bisogna dare un ruolo piu' attivo al medico di medicina generale (MMG) nei programmi di prevenzione del cancro della mammella e dell'uterlo'' . E' l'auspicio espresso dalla Federazione italiana medici di famiglia (FIMMG) al termine della riunione tecnica svoltasi all'ospedale Spallanzani di Roma per fare il punto sulle iniziative dell'associazione Europa Donna.

''I medici di medicina generale devono essere coinvolti ha spiegato Carmine Scalone, vicesegretario nazionale vicario della FIMMG non solo nella fase di reclutamento allo screening, ma anche nella progettualita' ed in tutte le varie fasi della campagna di prevenzione''.

All'incontro hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni regionali, delle societa' scientifiche e del ministero della Salute.

''Al termine dei lavori conclude Scavone si e' deciso di firmare un documento congiunto in cui la FIMMG rende ufficiale la richiesta di un ruolo piu' attivo del medico di medicina generale negli screening''.(ANSA)