FIMMG ME inform@ - (Rassegna stampa)
''La Turco: governo disattento sulla Sanità. Il ministro accusa: «C’è uno divario tra i politici e i problemi dei cittadini»'' - Il Messaggero
Giovedì, 8 Febbraio 2007


8 Febbraio 2007 Cronache pg.17

La Turco: governo disattento sulla Sanità
Il ministro accusa: «C’è uno divario tra i politici e i problemi dei cittadini»
ROMA - Livia Turco attacca il governo e il suo partito. Dieci mesi devono essere bastati per averla spinta ad alzare i toni durante una videochat sul sito web dell’Unità. «Sulla Sanità c’è poca attenzione da parte della politica, anche di centrosinistra. Anche sul documento programmatico del Partito Democratico questo occupa una laconica riga. C’è uno scarto - insiste - tra il sentire pubblico e i temi che sono affrontati dai politici». Difende la sanità nonostante la bufera che si è abbattuta sugli ospedali nelle ultime settimane. «Proporrò alle Regioni di istituire la Giornata nazionale della buona sanità. Sento come dovere civico far vedere ai cittadini quanta buona sanità c’è in Italia». Proprio oggi il ministro incontra gli assessori regionali a cui presenterà un’ipotesi di riparto dei tre miliardi di euro per l’ammodernamento della rete ospedaliera.
E’ la stessa Turco a parlare di revisione della politica dei ticket, di un supercontrollo sulle esenzioni e le compartecipazioni «in nome di una maggiore equità». Non risparmia critiche neppure alla decisione di introdurre la piccola tassa sulla prescrizione per visite ed analisi. «Il ticket di dieci euro è una misura critica, abbiamo provato a trovarne di sostitutive, come l’aumento delle spese ospedaliere per i ceti più elevati, ma abbiamo dovuto scartarle per i costi organizzativi notevoli e perché rischiavano di penalizzare anche i lavoratori dipendenti con i redditi un po’ più alti». Per un prossimo futuro il ministro assicura che «si dovrà trovare il modo di superare i ticket in favore di altre forme di compartecipazione. Il costo deve essere ripartito per redditi, sempre in nome dell’equità».
Parlando delle iniziative seguite agli scandali che hanno coinvolto la Sanità il ministro ha detto che verrà stipulata una convenzione con le associazioni dei cittadini per far sì che partecipino di più al controllo degli ospedali. Proprio ai cittadini i chirurghi italiani hanno deciso di indirizzare una lettera aperta. «Siamo sottoposti ad un attacco che tende ad attribuire loro tutti i disservizi e le deficienze strutturali degli ospedali».
Condividi sui Social Network
Stampa la pagina Segnala ad un amico News letta 1 volte
Dal 01/10/2006:
In linea:
 Cod. Fisc.  
Password  
Registrati Accedi
Non ricordi la password?
Per la consultazione degli allegati e dei documenti PDF è necessaria l'installazione di Adobe Acrobat Reader :
FIMMG Messina - Via Centonze, 182 - 98124 Messina - Tel. e fax: 0902931419 - messina@fimmg.org