Roma, 26 feb . (Adnkronos Salute) - "L'allungamento della vita media in Italia non è cascato dal cielo, ma è il frutto di un processo di miglioramento progressivo del Welfare e delle politiche della salute". Il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero è convinto che di questo risultato "bisogna ringraziare anche il sindacato". Intervenuto questa mattina a Roma alla presentazione del VI rapporto sulla condizione della persona anziana, realizzato dalla Fnp Cisl, Ferrero spiega che "oltre al nodo della non autosufficienza, nel prossimo futuro bisognerà affrontare anche quello della autosufficienza, che per fortuna riguarda la maggior parte della popolazione anziana italiana". Ma i 'ringraziamenti' maggiori del ministro sono per "le politiche della salute e lo Stato sociale, che però devono essere mantenuti, e anzi migliorati. Altrimenti - continua - si torna indietro. Siamo di fronte alla necessità di riprodurre ovunque nel Paese l'habitat migliore per vivere". A questo punto Ferrero parla delle condizioni di vita delle "persone povere, che oggi vivono in maniera precaria con pesanti ripercussioni sul loro stato di salute. Penso anche - aggiunge - alla popolazione di immigrati che arriva nel nostro Paese sana e che poi qui si ammala per via di realtà abitative precarie". (Sch/Adnkronos Salute)