(ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''Estrema attenzione ai dati sanitari, in particolare a quelli che riguardano le indagini di laboratorio e la loro trasmissione alle strutture sanitarie'': e' questo uno dei punti su cui bisogna lavorare nel sistema sanitario secondo il Garante per la protezione dei dati personali, Francesco Pizzetti, intervenuto oggi al convegno''Il codice in materia di protezione dei dati personali e le ricadute sul sistema sanita'''.

''Si tratta di un problema importante di sicurezza - ha spiegato Pizzetti - con ovvie ricadute sulla salute . Bisogna evitare assolutamente errori nell'abbinamento fra i dati del campione d'analisi e il nome del malato. Sul caso accaduto a Firenze, dove sono stati trapiantati organi di una persona sieropositiva, non posso dire molto perche' non conosco nel dettaglio la vicenda. Quel che posso dire e' che come proteggiamo i dati relativi al traffico telefonico, cosi' dobbiamo fare con quelli sanitari, compresi quelli genetici e relativi al dna''.

Il Garante ha fatto sapere che, a tale scopo, l'Autorita' procedera' consultare i soggetti interessati e sperimentare delle attivita' ispettive in alcune strutture della penisola scelte a campione, per poter poi dettare delle prescrizioni adeguate. ''Il nostro intervento - ha concluso - riguardera' i termini temporali di conservazione del campione di analisi, le modalita' con cui verra' conservato dalla consegna all'analisi, e infine il modo in cui tali risultati dovranno essere comunicati al medico, alla struttura sanitaria e al paziente''.