(AGI) - Roma - L'assenza di una proteina denominata LZTS1 provoca anomalie nel contenuto cromosomico in fase di divisione mitotica delle cellule. Questo e' il risultato della ricerca internazionale tra istituti italiani e statunitensi che consentira' di migliorare l'efficacia dei farmaci attualmente utilizzati nel controllo della crescita tumorale. La scoperta, in particolare e' di un gruppo internazionale di ricercatori del quale fa parte dall'Azienza Ospedaliera Sant'Andrea. La ricerca spiega molti aspetti della crescita delle cellule tumorali. La proteina si chiama Leucine Zipper Tumor Suppressor 1 (LZTS1), la sua presenza e' fondamentale affinche' la divisione cellulare avvenga correttamente. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Cancer Cell, e' il risultato di una ricerca finanziata dall'Airc e dall'Istituto Superiore di Sanita' (programma Oncotecnologico).

La ricerca e' frutto di una collaborazione internazionale fra il gruppo di ricerca del professore Andrea Vecchione dell'Universita' di Roma "La Sapienza", che ha operato questo studio presso l'Unita' Operativa d'Anatomia Patologica dell'Azienda Ospedaliera Sant'Andrea, diretta dal professor Ruco; il gruppo del dottor Gustavo Baldassarre dell'Unita' Operativa Oncologia Sperimentale 2 del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, diretta dal prof. Colombatti ed il gruppo del prof. Carlo Croce del Comprehensive Cancer Center dell'Ohio State University (USA). La ricerca condotta dal team internazionale dimostra che, l'assenza di LZTS1 in un modello animale, causa una irregolarita' nella fase di suddivisione delle cellule e determina il loro contenuto cromosomico anomalo. Questo fenomeno ha come conseguenza lo sviluppo del tumore alla mammella, al fegato e al polmone. La scoperta potrebbe avere importanti sviluppi diagnostici e terapeutici nel trattamento delle patologie oncologiche. Per l'immediato futuro, l'obiettivo dei ricercatori che hanno scoperto il ruolo della proteina LZTS1, e' quello di trasformare le conoscenze di laboratorio in terapie efficaci nella cura del cancro nell'uomo e migliorare l'effetto dei farmaci attualmente utilizzati nel controllo della crescita tumorale. Il successo ottenuto dall'equipe di ricercatori, assume maggiore rilevanza perche' ad esso hanno contribuito studiosi italiani di grande esperienza internazionale, capaci di creare in una struttura nazionale gruppi di ricerca affiatati, competitivi e in grado di collaborare con importanti istituzioni scientifiche italiane e straniere. 15:52 19 MAR 2007