FIMMG ME inform@ - (Rassegna stampa)
Sanita': Turco - al via sperimentazioni 'Casa della salute', secondo pilastro SSN'' - Adnkronos Salute
Giovedì, 22 Marzo 2007
Roma, 22 mar . (Adnkronos Salute) - Al via le sperimentazioni della 'Casa della salute', una nuova realtà destinata a cambiare il volto della sanità italiana. Queste strutture, destinate a migliorare la medicina sul territorio e l'assistenza ai cittadini, sono già partite in alcune regioni della penisola. Lo ha annunciato il ministro della Salute Livia Turco in un convegno a Roma su questo tema, sottolineando che "la 'Casa della salute' sarà il secondo pilastro della sanità italiana", insieme agli ospedali. In una stessa struttura medici di famiglia, pediatri, infermieri, altri operatori sanitari lavoreranno insieme per garantire visite ed esami, ma anche servizi sociali, ai cittadini 24 ore su 24 sette giorni a settimana. Da oggi le Regioni potranno presentare i loro progetti per accedere ai 10 milioni di euro previsti in Finanziaria per la sperimentazione di queste strutture . Ma c'è chi non ha perso tempo e ha già avviato i progetti senza attendere i fondi del Governo. "Del resto - spiega lo stesso ministro - mi sono innamorata della 'Casa della salute' vedendone una con i miei occhi in un quartiere di Torino". La responsabile della Sanità, rivolgendosi agli assessori di numerose Regioni italiane che hanno preso parte al convegno, ha definito i 10 punti che dovranno caratterizzare la 'Casa della salute'. Centralità del cittadino, riconoscibilità, accessibilità, unitarietà, integrazione ed efficacia tra gli elementi che queste strutture dovranno fare proprie. La 'Casa della Salute' dovrà diventare "un punto di riferimento per i cittadini - afferma Turco - tanto quando lo sono gli ospedali della penisola. Che, per quanto se ne possa discutere costituiscono comunque un riferimento forte per ogni cittadino". "La 'Casa della Salute - assicura il ministro - è un'opportunità che vogliamo offrire a chi ci crede". Si tratta di ''un'idea strategica da costruire in tempi rapidi" e a partire dal cittadino, senza imporre "modelli dall'alto". "La medicina del territorio oggi è polverizzata - prosegue Turco - non sai dove trovarla, perdi tempo ma in realtà ne hai un disperato bisogno". Affinché la 'Casa della Salute' possa diventare una realtà diffusa e concreta "è importante che i medici di famiglia lavorino insieme, ma anche gli infermieri e gli altri operatori sanitari". Per questo, "incentiveremo fortemente questo percorso con tutti gli strumenti a nostra disposizione". "Rinnovo delle convenzioni", dunque, "ma anche risorse in legge finanziaria e uno strumento legislativo", assicura il ministro riferendosi al disegno di legge sulla qualità e la sicurezza del Ssn, che ad aprile affronterà la fase delle consultazioni con gli addetti ai lavori. Intanto ad "aprile e maggio avvierò un viaggio nella medicina del territorio che c'è, per verificare di persona il tanto che è già stato realizzato e toccare con mano, per quello che si può attraverso una visita, punti di forza e di debolezza, anche in preparazione della prima Conferenza nazionale sulle cure primarie e l'integrazione socio-sanitaria, che si terrà a Bologna". Le 'Case della Salute' potranno sorgere anche in quelle "strutture sanitarie o amministrative dismesse - sottolinea il ministro - per esempio a seguito della riconversione di piccoli ospedali o presidi da ristrutturare, ma anche edifici messi a disposizione dai Comuni, ambienti acquisiti dal mercato edilizio, sedi specificamente progettate ed edificate". All'interno i professionisti lavoreranno in squadra per garantire assistenza al cittadino, contribuendo a 'smaltire' il lavoro degli ospedali e dando vita a quella medicina del territorio di cui il Paese è carente. Al suo ingresso, inoltre, è prevista anche la presenza di un punto di soccorso mobile 118, dotato di personale medico a bordo 24 ore su 24. E se c'è chi una Casa della salute l'ha già - Veneto e Toscana sono due esempi concreti - le altre Regioni si dichiarano pronte a dar presto vita al progetto. Sardegna e Sicilia, ad esempio, dovrebbero partire prima della fine dell'anno. Non nasconde qualche perplessità, invece, Giacomo Milillo, segretario nazionale della Federazione nazionale dei medici di famiglia (Fimmg), che pur non boccia la Casa della salute. "Non è che il progetto non ci piace - afferma - ma attendiamo di vedere quel che ne verrà fuori. In realtà i nostri dubbi sono legati al fatto che i sindacati ipotizzano una spesa di 20 miliardi di euro per realizzare queste strutture. Inoltre - prosegue Milillo - ci sono due mondi, quello della sanità e quello dei servizi sociali, da mettere insieme ma che in realtà viaggiano separatamente poiché dipendono da Istituzioni differenti". Ovvero la sanità dalle Regioni, i servizi sociali dai Comuni. Ma c'è chi, come il sottosegretario della Salute Gian Paolo Patta, scommette che la 'Casa della Salute' si trasformerà proprio in "quell'opportunità in cui finalmente avrà luogo l'integrazione tra questi due fondamentali settori". (Ile/Adnkronos Salute)
Condividi sui Social Network
Stampa la pagina Segnala ad un amico News letta 2 volte
Dal 01/10/2006:
In linea:
 Cod. Fisc.  
Password  
Registrati Accedi
Non ricordi la password?
Per la consultazione degli allegati e dei documenti PDF è necessaria l'installazione di Adobe Acrobat Reader :
FIMMG Messina - Via Centonze, 182 - 98124 Messina - Tel. e fax: 0902931419 - messina@fimmg.org