(AGI) - Roma - Si aprono nuove prospettive per la prevenzione e la diagnosi precoce di arteriosclerosi e infarto. Uno studio condotto dal prof. Francesco Violi e dal prof. Francesco Martino dell'universita' "La Sapienza" al policlinico Umberto I di Roma ha infatti portato alla scoperta della proteina CD4OL, che favorisce l'arteriosclerosi e di conseguenza l'infarto. Una scoperta innovativa anche per il metodo: lo studio, che sara' pubblicato domani sulla rivista ufficiale della societa' americana di cardiologia (Jacc), e' stato per la prima volta condotto su bambini nei quali il colesterolo era aumentato. E' emerso che la formazione di radicali di ossigeno e' gia' elevata in eta' pediatrica e determina un valore alto della proteina CD4OL, che a sua volta facilita la formazione delle strie lipidiche. Ed e' proprio la colesterolemia a rivestire un ruolo importante nello sviluppo dell'arteriosclerosi, che insieme al complesso delle malattie cardiovascolari rappresenta la prima causa di morte in Italia (42-43%). Le ultime novita' sulla prevenzione dell'infarto del miocardio saranno oggetto di una conferenza stampa domani, alle ore 12, presso il salone della direzione generale dell'azienda policlinico Umberto I di Roma. Interverranno l'assessore alla sanita' della Regione Lazio Augusto Battaglia, il prof. Luigi Frati, preside della I facolta' di medicina e chirurgia, il prof. Ubaldo Montaguti, direttore generale dell'azienda policlinico Umberto I, e il dott. Maurizio Dal Maso, direttore sanitario dell'Umberto I. (AGI) 15:34 14 MAG 2007