Roma, 28 mag . (Adnkronos Salute) - Potrebbe essere in un gel la risposta alla contraccezione maschile. Una soluzione che soddisfa il 45% degli uomini che hanno provato il prodotto in sperimentazione, e che si dicono pronti a utilizzarlo nel caso fosse commercializzato. La nuova terapia contraccettiva, testata negli Usa, si basa sull'applicazione cutanea quotidiana di 100 mg di testosterone, unita a un'iniezione trimestrale di medrossiprogesterone acetato (300 mg). Ed è in grado, secondo i dati a disposizione, di ridurre del 90% la spermatogenesi. Ora un'indagine pubblicata 'Contraception' promuove il prodotto anche sul fronte del gradimento da parte dei potenziali consumatori. Al gruppo di 38 volontari, tra i 18 e i 55 anni, che ha provato la terapia ormonale è stato chiesto di dare una valutazione dopo 3-6 mesi di trattamento e tre mesi dopo l'interruzione. La metà dei volontari si è dichiarata soddisfatta dei risultati del gel, assicurandosi, nel 45% dei casi, pronta a utilizzarlo in caso di commercializzazione. Il 76%, inoltre, ha ritenuto 'semplice' l'utilizzo del gel anche se, per un utilizzatore su tre, 'scombussola' la routine quotidiana. Nessuno ha notato modifiche della funzione sessuale nei 6 mesi di trattamento, mentre una leggera alterazione è stata registrata nei mesi successivi all'interruzione della terapia. La combinazione di gel e iniezione, in generale, è accettata da circa la metà dei candidati all'uso e giustifica, secondo i ricercatori, il proseguimento degli studi per lo sviluppo di questa formula di contraccezione maschile.