(AGI) - Roma - No al fumo nei cortili delle scuole. Lo ha detto il ministro della salute Livia Turco durante la trasmissione di Maria Latella Sky Tg24 Pomeriggio. "La legge Sirchia deve essere integrata di un divieto: non si fuma negli ambienti pubblici ma neanche nei cortili delle scuole", ha sottolineato ricordando che la legge dell'ex ministro della salute vieta di fumare al ristorante, nei luoghi pubblici e cio' ha fatto crescere una nuova cultura. "Allora e' utile anche una norma che vieti ai ragazzi di andare dal tabaccaio e comprare le sigarette e questa e' coerenza". Per il ministro, infatti, "possiamo investire tante risorse, pero' se non cresce la cultura della responsabilita' verso la propria salute e il senso civico per cui la mia salute e degli altri e' un bene che va condiviso, non potremo mai garantire la salute. La legge fatta da Sirchia prevede obblighi e ha funzionato perche' ha inciso sulle abitudini. E se non ci fosse stata una norma questo non sarebbe avvenuto. Quindi se sono vere le cifre e acclamati gli studi che dicono che il fumo e' alla base dell'origine di molte malattie e i genitori invitano i propri figli a non fumare, ma poi nel cortile della scuola si puo' tranquillamente fumare e se un giovane puo' andare in un negozio e comprare le sigarette, cosa possiamo fare?", ha aggiunto la Turco proponendo quindi una norma che vieti il fumo anche nei cortili delle scuole.