Assessorato Regionale Sanità




Comunicato stampa 19/06/2007
Day Hospital/Surgery: un decreto regolamenta l'attività ambulatoriale in ambito ospedaliero

In Sicilia le prestazioni in Day hospital e surgery verranno regolamentate evitando così accessi impropri o eccessivi nelle strutture ospedaliere.

Ciò avverrà con un decreto emanato dall’Assessorato regionale alla Sanità, attraverso l’Ispettorato sanitario. Vi si individuano canoni operativi e si trasformano in direttive alle quali le Aziende Ospedaliere dovranno attenersi per il corretto ed uniforme espletamento dell’attività ambulatoriale in ambito ospedaliero.

“Con questo provvedimento - dichiara l’Assessore Regionale alla Sanità, Roberto Lagalla - vogliamo dare un significativo quanto legittimo segnale di trasparenza. L’Amministrazione regionale – continua Lagalla - sta adottando tutte le azioni volte al miglioramento della qualità e dell’appropriatezza delle prestazioni offerte ai pazienti, eliminando discrasie e carenze, rafforzando così il rapporto di fiducia medico-paziente”.

“Esiste già da alcuni anni un regolamento delle prestazioni in day hospital e day surgery - dichiara il dott. Saverio Ciriminna, Dirigente Generale dell’Ispettorato sanitario - ma nel tempo si è avuto modo di constatare che alcune strutture ospedaliere utilizzavano impropriamente questa modalità assistenziale. L’Ispettorato - continua Ciriminna - ha svolto tutta una serie di accertamenti che hanno permesso di evidenziare una serie di discrasie alle quali si è pensato di ovviare con il decreto emanato in questi giorni”.

Il testo prevede che la responsabilità della programmazione degli accessi in Day hospital/surgery spetti esclusivamente allo specialista ospedaliero e che tale accesso venga stabilito al termine di una visita specialistica richiesta dal medico di medicina generale o dal pediatra.

Il decreto prevede inoltre che le prestazioni diagnostiche o specialistiche correlate al ricovero diurno, sia in regime di day hospital che in day surgery, debbano essere effettuate nella medesima struttura presso la quale è programmato il ricovero ed essere conteggiate una sola volta in un unico codice di rimborso.

L’apertura della cartella clinica comporterà la programmazione del percorso assistenziale e non potranno essere richiesti esami clinico-strumentali al medico di medicina generale o al pediatra, eccezion fatta per particolari e documentati motivi sanitari. In quest’ultimo caso le prestazioni dovranno essere documentate in forma cartacea e inserite nella cartella clinica affinché possano essere rilevate per la conseguente decurtazione dell’equivalente economico delle stesse nell’ambito del relativo D.R.G. Ciò eviterà il rischio di duplicazione del rimborso del costo degli esami.

Il numero di pazienti assistibili in un giorno per ogni posto letto di day hospital/surgery, non potrà essere superiore a 2. L’attività si svolgerà tutti i giorni lavorativi e avrà la durata di 12 ore, eccezion fatta per il “one day surgery”. I ricoveri eccedenti questi limiti o che dovessero risultare non appropriati verranno declassati a prestazioni ambulatoriali e remunerati come tali.

“Contestualmente – conclude il dott. Saverio Ciriminna – si avrà anche un potenziamento dell’attività ambulatoriale ospedaliera e ciò per permettere un razionale utilizzo di tutte le forme di assistenza di pertinenza dell’ospedale".