Assessorato Regionale Sanità




Comunicato stampa 31/07/2007
Sottoscritto al Ministero della salute il piano di contenimento e di riqualificazione della spesa sanitaria siciliana

PALERMO – E' stato firmato a Roma nella sede del Ministero della Salute fra il Ministro della Salute Livia Turco, quello dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa, il Presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro e l'Assessore alla Sanità Roberto Lagalla, il piano per il contenimento e la riqualificazione della spesa sanitaria siciliana.

“Abbiamo conseguito un risultato molto importante che è costato sacrifici, ma che razionalizza il sistema esistente - commenta il Presidente della Regione Salvatore Cuffaro -, ciò avverrà mediante la riqualificazione puntando a una sanità di eccellenza che sia garanzia di sicurezza e di salute per i nostri cittadini e assicurando, inoltre, cure e prestazioni appropriate nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza”.

“In questo quadro la collaborazione con i ministeri – continua Cuffaro - si è rivelata essenziale soprattutto nella fase di sviluppo che il piano di rientro ed il nuovo piano sanitario comporteranno. Se la fase iniziale sarà prettamente quella della riorganizzazione, non si è tralasciato di puntare allo sviluppo di tutta l'assistenza sul territorio come il completamento della rete delle Residenze Sanitarie Assistenziali, l'istituzione del dipartimento per l'integrazione sociosanitaria e lo sviluppo delle cure domiciliari. Ciò in modo che i nostri cittadini possano ricevere nel territorio e quindi nella realtà più vicina ai loro bisogni quelle risposte sanitarie, e a volte sociosanitarie, che in qualche contesto vengono ad oggi garantite soltanto dalle strutture ospedaliere”.

"Con la firma del Piano di rientro - commenta l'assessore alla sanità Roberto Lagalla – si è concluso un periodo di intenso e duro lavoro e se ne apre un altro che dovrà portare alla profonda revisione del sistema sanitario regionale”.

“La sottoscrizione del Piano di rientro - aggiunge Lagalla - segna un momento straordinariamente importante per la nostra Regione perché esso consente di cogliere tre obiettivi fondamentali: la programmazione sanitaria, l'interruzione degli sprechi in sanità e il riequilibrio economico finanziario del sistema. A tale riguardo è particolarmente rilevante l'intervento per due miliardi e 800 milioni di euro che consentirà di ripianare i debiti pregressi, di dare correntezza ai pagamenti e di limitare il contenzioso amministrativo con ulteriori risparmi per il sistema. Tutti gli attori del sistema sanitario devono comunque essere consapevoli della necessità di adeguarsi alle regole del piano di rientro la cui applicazione richiede un ampio e diffuso senso di responsabilità".