Dopo la notifica alle Aziende sanitarie siciliane del Decreto attuativo del Piano di rientro delle Guardie mediche si moltiplicano le iniziative per salvare i Presidi di Continuità assistenziale dalla soppressione.

Questa mattina a Messina alle ore 10.00 è stata ricevuta dal Prefetto una delegazione composta da Sindaci, dall'ANCI e dalla FIMMG. Erano presenti i Sindaci di Alì Terme, di Valdina, di Condrò, di S. Teresa Riva e di Roccafiorita, il Presidente provinciale dell'ANCI, Nino Bartolotta, ed il Segretario provinciale della FIMMG, Stefano Leonardi.

Al Prefetto sono state presentate le doglianze di medici e cittadini della provincia di Messina che, nonostante gli innumerevoli tentativi di mediazione istituzionali, resta quella che da sola paga circa un terzo (18 Presidi da sopprimere su complessivi 54) di tutto il risparmio regionale previsto per il Servizio di continutà assistenziale, pur avendo una peculiarità territoriale unica.

E' stato prospettato lo scenario che si verrebbe a creare nei Comuni in cui le Guardie mediche verranno soppresse e i disagi e disservizi che ne deriveranno, indirizzati prevalentemente alle fasce più deboli della popolazione particolarmente bisognose dell'assistenza sanitaria nelle ore in cui non è disponibile la Medicina di famiglia.

Ma, soprattutto, al Prefetto è stata partecipata la stanchezza accumulata nel tempo per gli accorati e inascoltati appelli rivolti alla Giunta regionale ed all'Assessore alla sanità per individuare in altri settori della sanità le fonti di spreco piuttosto che in un servizio che costa poco ed è indispensabile per la popolazione.

L'ostinato atteggiamento degli amministratori regionali potrebbe portare ad inevitabili azioni eclatanti per difendere la salute dei Cittadini che solo il responsabile comportamento dei rappresentanti delle forze sociali ha fino ad oggi evitato.

Il Prefetto ha fornito, nell'immediatezza, la propria disponibilità a recarsi personalmente a Palermo ed in tal senso ha subito sollecitato ed ottenuto un incontro con l'Assessore Lagalla che si svolgerà domani alle ore 10. Parteciperanno il Prefetto ed una delegazione di sei Sindaci della provincia di Messina.

Nelle stesse ore si è svolta a Palermo una manifestazione spontanea di medici e cittadini che hanno presidiato la piazza antistante l'Assessorato ed ottenuto un incontro con l'Assessore Lagalla alla fine del quale si è convenuto di convocare giorno 9 gennaio 2007 un incontro tecnico con i Direttori generali e le Organizzazioni sindacali di categoria.

L'obiettivo è quello di individuare possibili soluzioni alternative alle misure previste per ridurre gli inevitabili disagi alla popolazione, allarmata per la riduzione dei livelli minimi di assistenza.

Fino a quella data le delibere esitate dalle AAUUSSLL, in ottemperanza a quanto disposto dai Decreti attuativi, resterebbero congelate.

Stefano Leonardi
Segretario provinciale
FIMMG Messina
Continuità assistenziale