FIMMG ME inform@ - (Continuità assistenziale)
FIMMG Sicilia esprime sdegno per episodio di violenza e solidarietà al medico aggredito. All'Assessore Russo: richiesta di convocazione urgente! Medici di CA rappresentano importante realtà del SSN, non devono essere lasciati soli!
Venerdì, 19 Marzo 2010


Giacomo Caudo, Presidente regionale generale, e Palma Arezio, Segretario regionale del Settore Continuità assistenziale, in rappresentanza di tutte le componenti della FIMMG Regionale siciliana e delle singole Sezioni provinciali, con amarezza e profondo dolore, nell'esprimere il più profondo sdegno per il vile atto di violenza compiuto da un balordo nei confronti di un medico di continuità assistenziale, donna, in servizio nella notte del 17 marzo u. s. nel Presidio di Scicli (RG) sono affettuosamente vicini alla collega ed alla sua famiglia, a cui augurano di riprendersi prontamente sostenuta dall'affetto dei suoi cari e dalla solidarietà di tutta la comunità civile.

Il gesto criminoso, consumato in pochi attimi, ferisce profondamente l'intera categoria di medici da sempre esposta al rischio del lavoro in solitudine.

La solidarietà espressa dalla FIMMG è accompagnata da atti concreti.

In data odierna, infatti, a firma dei massimi rappresentati della FIMMG siciliana, interpretando la volontà di tutte le Sezioni provinciali, è stata inviata una richiesta di convocazione urgente all'Assessore regionale alla Sanità, dott. Massimo Russo, in cui, ribadendo che i medici di CA rappresentano una importante realtà del Sistema Sanitario Nazionale e Regionale, si sottolinea che sono anche i più esposti, perché, esempio raro se non unico nella sanità moderna, lavorano da soli, in orari notturni, in aree anche isolate, esposti alle insidie di balordi e delinquenti.

Non devono essere lasciati soli!

E' stato ripetutamente richiesto, quasi ossessivamente, in sede regionale, in occasione di un rinnovo contrattuale di questo Settore della medicina generale, le cui inspiegabili lungaggini si protraggono da anni, di attenzionare la sicurezza dei Presidi di Continuità assistenziale, dove operano singoli medici, di cui almeno il 53% donne, dotandoli di sistemi di allerta diretti con le forze dell’ordine, di efficienti sistemi di illuminazione, soprattutto all’ingresso, di porte antisfondamento, di grate alle finestre, videocitofoni e quant’altro necessario a garantire la personale incolumità.

Le varie richieste, negli anni diventati appelli, sono sempre rimaste inevase.

Al dott. Massimo Russo come Assessore della Salute di questa Regione, prima, e come uomo di legge, dopo, la FIMMG ha richiesto una convocazione urgente per affrontare definitivamente la problematica sicurezza, definendo contestualmente e finalmente un accordo regionale di lavoro per questa categoria che la ponga, come merita, al centro del Sistema delle Cure primarie, accanto alla Assistenza primaria di cui rappresenta la giusta continuità.

In calce a questa pagina, cliccando sull'apposito link, è visionabile la richiesta avanzata in data odierna all'Assessore alla Sanità della Regione siciliana.
Links & allegati
Documento Adobe Acrobat (PDF)La richiesta di convocazione inviata in data odierna all'Assessore regionale alla sanità
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