FIMMG ME inform@ - (Continuità assistenziale)
Conferenza Stato-Regioni approva le linee di indirizzo per la continuità assistenziale nel territorio
Giovedì, 21 Febbraio 2013
Il 7 febbraio u. s. la Conferenza Stato-Regioni, in linea con l'articolo 1 della legge Balduzzi che punta al riordino delle cure primarie, ha approvato le ''Linee d’indirizzo per la riorganizzazione del sistema di emergenza-urgenza in rapporto alla continuità assistenziale''.
Quattro gli obiettivi principali delle nuove guidelines:
adottare sistemi di ricezione delle richieste di assistenza primaria nelle 24 ore finalizzati ad assicurare la continuità delle cure e ad intercettare prioritariamente la domanda a bassa intensità (centralizzando almeno su base provinciale le chiamate al servizio di continuità assistenziale, condividendo con il Sistema di emergenza-urgenza le tecnologie, e integrando i sistemi informativi regionali lasciando comunque distinto l'accesso degli utenti alle numerazioni del 118 e delle Continuità assistenziali.);
realizzare presidi territoriali multi professionali per le cure primarie (tilizzando le strutture ospedaliere riconvertite in punti di assistenza territoriali, potenziando ambulatori e forme di aggregazione già esistenti ma anche e soprattutto mettendo in rete e riorganizzando i punti di erogazione dell'assistenza territoriale nell'ambito dei Distretti);
realizzazione all'interno del Ps e del Dea di percorsi separati clinico-organizzativi dei pazienti classificati dai sistemi di triage con codici di gravità rossi e gialli distinti da quelli verdi e bianchi (anche con l'invio di questi ultimi a team sanitari distinti per le prestazioni a basso contenuto di complessità che non necessitano di trattamento per acuti o comunque di permanenza in ambiente ospedaliero);
garantire, per il paziente a bassa complessità assistenziale, la continuità di cura attraverso percorsi agevolati che prevedano eventualmente la prenotazione per esami e ulteriori accertamenti da effettuare in tempi brevi (adottando apposite procedure per l'invio alla rete delle cure primarie, attivando ogni possibile collegamento tra gli specialisti del Pronto soccorso e la rete degli ospedali territoriali governata dal Distretto).
Consiglio una lettura accurata dell'intero documento, disponibile per il download in calce a questa pagina.
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