Alla vigilia dello sciopero proclamato dalla FIMMG, FIMP e CIPE è intervenuto direttamente il presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha voluto un incontro urgente al Ministero della Salute, iniziato alle 19 e conclusosi alle 22.30 circa, per esplorare le condizioni che potessero determinare nelle OOSS la decisione di revocare o sospendere lo sciopero proclamato per oggi.

Il Capo del Governo, Matteo Renzi, ha dato mandato al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, presenti anche il Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo e il Presidente del Comitato di Settore Claudio Montaldo.

Nel corso della riunione sono state fornite rassicurazioni e garanzie su tutte le problematiche per le quali le OO SS erano state costrette a proclamare lo sciopero.

Il Governo si è impegnato a garantire il profilo giuridico dei MMG e che le nuove forme organizzative per la medicina generale e la pediatria non sfocino in subordinazione e che i medici mantengano la loro autonomia organizzativa nell'ambito delle scelte di indirizzo e programmazione del Governo e delle Regioni.

Salvaguardati anche il rapporto di fiducia con i pazienti, i livelli retributivi e l'impegno a trovare forme di incentivazione del lavoro di equipe, anche se ciò non dovrà dare corso a maggiori oneri per la finanza pubblica. 

Garantito anche l'impegno del Governo a vigilare sul corretto e rapido svolgimento della concertazione con la SISAC, dando attuazione a quanto previsto dalla Legge Balduzzi, in caso di ritardi nella conclusione della trattative per il rinnovo dell'ACN, e cioè ad applicare la decretazione di urgenza nelle more dell’accordo per dare vita alle novità previste dalla Balduzzi stessa sul riordino delle cure primarie.

Al termine dell'incontro, e quindi in tarda serata, i sindacati hanno ritenuto che vi fossero le condizioni per revocare lo sciopero.

Alla fine della riunione il Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo pubblicava su Twitter una foto dell'accordo siglato fra le parti mentre il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, scriveva “Sciopero #medici di domani revocato. Prendiamo impegni e li rispettiamo. Grazie a tutti per il buonsenso. I #pazienti prima di tutto”.

“A caldo la valutazione non può non tenere conto della puntuale risposta che si è ottenuta a fronte delle riserve da noi segnalate sul comportamento negoziale ed extranegoziale della Conferenza delle regioni e della Sisac - ha commentato Giacomo Milillo - e questo ci fa dire che, pur nella consapevolezza che si tratta di un impegno soggetto alla verifica dei fatti, la mobilitazione della categoria ha ottenuto un livello di ascolto ed una corrispondenza rispetto alle richieste che solo la nostra determinazione e l’unità dimostrata hanno potuto consentire. In conseguenza di tutto ciò - ha concluso -siamo più che mai determinati ad operare con lo stesso spirito, la stessa coerenza e determinazione fino al raggiungimento di un Accordo convenzionale coerente”.

Un grazie a tutti i colleghi che hanno creduto in questa battaglia e hanno sostenuto lo sciopero e sono stati tanti, soprattutto fra i non iscritti alla FIMMG che si sono rifiutati di sostituire il medico che scioperava.

In una diretta streaming che partirà alle ore 14.00 di oggi 19 maggio sarà diffuso un quadro più ampio e preciso di ciò che ci aspetta nei prossimi mesi. Clicca qui per la diretta streaming

In calce a questa pagina l'accordo siglato fra la rappresentanza del Governo e le OO SS.

Stefano Leonardi
Segretario provinciale FIMMG Messina - CA
Vice-Segretario Nazionale Vicario FIMMG CA